Un giorno Filippa passeggiando in giardino si accorse che da un germoglio era nata una testa di uomo; Filippa si innamoro del giovane e decise di trapiantarlo in un vaso e portarlo sul davanzale della sua stanza. Lo cullava e gli leggeva le storie e tutti in villaggio lo conoscevano come L'uomo del davanzale.
(L'uomo del vaso, 2010)